2021/oggi

Presentazione

Maurizio Premazzi, nasce sul finire del 1970 ancora in tempo per far parte della generazione dei Baby Buster. Quello fu un anno speciale e ricco di novità sotto l'aspetto musicale: escono album leggendari come "Deep Purple in rock", "Trespass" dei Genesis, "Abraxas" dei Santana, i Beatles si sciolsero, Jimi Hendrix venne trovato morto dopo essere stato protagonista nello storico festival sull'isola di Wight. In Italia un'inedita coppia formata da Celentano e sua moglie Claudia Mori vince il festival di Sanremo, Raffaella Carrà lancia il famoso "Tuca tuca" e gli italiani canticchiano i ritornelli delle canzoni di Domenico Modugno, Mina, Nicola Di Bari e Lucio Battisti che imperversano alla radio e tv.
C'è chi è disposto a testimoniare che la prima parola di Maurizio fu "OlimpicA", celebre marcia diventata per questo uno dei cavalli di battaglia del corpo musicale (clicca qui per ascoltarla).
Da subito si dimostrò appassionato di tutte le cose che finiscono per "A" come la mammA, la pastasciuttA, l'AtalantA, la teoriA nichilistA, la eudemonologiA, la pizzA, l'aforismA, la marciA, la terzinA, l'acciaccaturA (e altre tante belle cose che non si possono dire) ma l'interesse maggiore fu per la musicA che lo spinse a frequentare la scuola musicale presso la bandA di Locate Varesino, suo paese natale diventando ben presto un virtuoso del clarinetto... direte voi: ma il clarinetto non finisce per "A"!
Un'antica e oscura profezia narra che la spiegazione a questo inquietante mistero gli verrà rivelata da un monaco della divina scuola di Nanto nell'anno in cui:
La terza tromba che finge follia,
alle dieci calende d’Aprile suonerà,
evento stupendo e mirabile apparirà,
solo allora il grande enigma rivelato sarà.
Ancora giovanissimo, mentre assiste ad un incontro di calcio allo stadio MeazzA dove gioca la sua squadra del cuore (l'AtalantA ovviamente!), si ammala gravemente di tifo, malattia con la quale dovrà convivere per il resto della sua vita.
Col passare del tempo Maurizio diventa uno dei membri storici nonchè uno dei musicanti più attivi del corpo musicale e, nell'estate 2021 in un momento in cui la banda sembra destinata a sciogliersi dopo il terribile periodo di ristrettezze da Covid19 e la presenza di un organico ormai ridotto al minimo, la sua dedizione e passione bandistica lo porta a candidarsi come presidente presentando un preciso e ben strutturato piano per risollevare le sorti della banda. Ovviamente, venne in seguito eletto con l'unanimità dei voti.

  • Maurizo PremazziMaurizo Premazzi
  • Articolo de "La settimana" del 24/09/2021Articolo de "La settimana" del 24/09/2021

Saluto d'insediamento

Eravamo arrivati ad un bivio: chiudere dopo 18 mesi di assoluto stop dovuto alla pandemia mondiale oppure tentare di andare avanti? Ed ora eccoci qui, come si dice: pochi ma buoni! In mezzo a tante difficoltà e alla ricerca di nuovi componenti da inserire nel gruppo, una scuola allievi per coinvolgere i bambini nel mondo musicale, tanti progetti, la voglia di ricominciare e non fare finire tutto, sono i principali motivi del nostro “ricominciare”. Abbiamo cercato un Presidente (a proposito.. un grazie e un grosso in bocca al lupo ad Augusto per la sua nuova carriera lavorativa!) ma senza un esito positivo. E allora ...dopo quasi 120 anni di onorata storia e 43 anni di servizio all’interno del “Corpo Musicale” ho accettato di impegnarmi seriamente per poter permettere a questo gruppo di andare avanti. Cercherò di metterci la massima dedizione e, con l’importante aiuto dei giovani e di tutti i componenti, farò (faremo) tutto il possibile per far crescere ancora di più “la Banda”. Ringrazio fin d’ora il Sindaco e il Comune di Locate Varesino che non hanno mai smesso di farci sentire il loro aiuto e la loro vicinanza; tutti i cittadini, i gruppi politici e le associazioni che con le loro offerte ci permettono di finanziare la scuola e i nostri progetti. Ci vediamo per le strade, le vie, in piazza con la nostra musica! A Presto!
Maurizio

  • MaurizioMaurizio
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